Con il cloud evoluto, l’applicazione da prodotto diventa servizio: la collaborazione tra Netalia e Atlas Reply Roma

Netalia e Atlas Reply Roma presentano un case study congiunto al Politecnico di Milano: con un cloud flessibile e integrabile, una soluzione esistente si trasforma in un servizio cloud SaaS.

Il cloud supera se stesso: l’evoluzione dei servizi cloud viaggia veloce verso i modelli cloud native e abilita la trasformazione dell’applicazione da una logica di prodotto a una di servizio.

La Netalia Cloud Platform risponde alla crescente domanda di strumenti flessibili, scalabili, aperti e facilmente integrabili da parte di Independent Software Vendor e System Integrator.

Si consolida così la visione di un modello di ecosistema digitale nazionale nel quale ciascun operatore valorizza le proprie competenze specifiche, mettendole a disposizione di una filiera integrata, in grado di soddisfare le esigenze degli utenti in modo completo.

In quest’ottica si legge la collaborazione tra Netalia e Atlas Reply Roma, che racconta la trasformazione avanzata di una soluzione esistente verso un servizio cloud SaaS (Software as a Service).

La storia: 𝘊𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘱𝘦𝘢 Event Management Agentic System è il framework applicativo AI-based sviluppato da Atlas Reply Roma che consente di monitorare gli ambienti di produzione e di intervenire sulle eventuali discontinuità. In virtù della collaborazione tra le due aziende, oggi risiede sul cloud Netalia ed è immediatamente disponibile come servizio, riscontrando l’interesse di interi settori -dal manifatturiero alla finanza- sempre più attenti ai temi della sovranità, della compliance e dell’affidabilità nella gestione delle informazioni critiche.

Michele Zunino, Amministratore Delegato di Netalia, e Vincenzo Maione, Partner di Atlas Reply Roma, hanno condiviso questa esperienza alla Case Study Session dell’Osservatorio Cloud Transformation, uno degli Osservatori Digital Transformation del Politecnico di Milano, alle cui attività di ricerca 2025 Netalia contribuisce come sponsor, portando la propria esperienza e competenza.

La compliance è il valore aggiunto che va oltre la tecnologia e si traduce in gestione strategica del dato.

Come Zunino ha sintetizzato dal palco: “la residenza fisica e normativa dei dati in Italia all’interno di un’architettura che offre gli standard qualitativi tipici del modello degli hyperscaler è il valore aggiunto che va oltre la tecnologia. Si traduce in gestione strategica del dato, ovvero del maggiore asset competitivo in mano alle organizzazioni nell’era dell’informazione”.

Questa e le altre esperienze presentate nella giornata confermano che il cloud è l’abilitatore naturale della trasformazione digitale e che le data platform si distinguono sempre di più come elemento di vantaggio competitivo: tutelarle in un perimento sovrano è una priorità strategica.

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